Bella storia davvero, quando il senso del passato non diventa passatismo, quando la memoria non è un fardello, per dirla con Harendt, ma una presenza forte che abita il...

I dischi più belli non sono quelli che lasciano un’impressione passeggera di bellezza: sono quelli che resistono  ad ogni ascolto successivo, e che ogni volta  regalano prospettive sonore inedite....

Facciamo ammenda subito per non aver trattato prima di questo disco incantato e misterioso, che molti hanno inserito tra i migliori della scorsa annata. La storia di Juana ...

Lula Pena, poetessa, cantante e (ottima) chitarrista di Lisbona, con uno stile scabro e percussivo che sfrutta al meglio la possibilità di accompagnamento è una delle grandi voci del...

Meraviglia delle meraviglie. Ci sono gruppi indie che hanno il tempo di un soffio concesso dagli dei del mercato, si affacciano, scompaiono. E chi ne perde è l'intelligenza musicale...

Il nome, che suona piuttosto esotico e curioso alle nostre orecchie, è quello d'arte di Pedro Canale: produttore, remixer, genio gira-manopole. Qui al suo terzo lavoro solistico. La coloratissima...

Una vocina esile esile, di quelle in bilico tra nulla e malinconia, tocchi gentili e lievemente svaporati di tastiere, fruscii discreti di synth, fiati senza prepotenze, tempi oscillanti tra...

Non esistesse, una biografia inquieta ed enigmatica come quella di Juana Molina andrebbe inventata: argentina figlia di esiliati a Parigi sfuggiti alle grinfie sanguinarie di Videla, musicista da quando...

E quattro: comincia ad avere spessore la discografia di questo trio multikulti con base a New York, ma radici sparse e raccolte ovunque, soprattutto da zone calde del Pianeta:...

Inizio pacato e lievemente inquietante, con una serie di tocchi in libertà sulle corde elettriche che diventano poi sostanzioso riff in lieve distorsione: saremmo dunque dalle parti dei gloriosi...