03 Marzo 2018
|Cari clienti vicini e lontani,
approfitto della mia triste condizione di malato cronico (da quando non lavoro più per quella multinazionale che comincia per F e finisce per NAC ogni possibile malanno di stagione mi coglie inesorabile. Maledizione? O semplice vecchiaia?) per regalarvi la seconda puntata de 'L'angolo di Dario'. E voi che pensavate che Disco Club non regalasse mai niente!
Oggi si parla di una ristampa che mi sta particolarmente a cuore: 'Flying Saucer Attack – the Complete Recordings 1977-1979' dei Rezillos, pubblicata da Cherry Red. Per chi non lo sapesse i summenzionati Rezillos sono un gruppo punk scozzese (di Edimburgo, per la precisione) che ha pubblicato solo un album in studio prima di sciogliersi. 'Punk? Che tipo di punk?' vi vedo già chiedervi ansiosamente. Immaginate un pop iper-accelerato con doppia voce femminile/maschile e un basso mixato al doppio del volume rispetto agli altri strumenti. Fatto? Ora unite al tutto un'immagine un po' alla B-52's e avrete i Rezillos. L'antologia in questione contiene 'Can't stand the Rezillos (l'unico album in studio di cui parlavamo prima), il live 'Mission accomplished...but the beat goes on' più una manciata di alternate takes, alternate mix e singoli assortiti. Come sempre succede in questo caso la dicitura: 'complete' è purtroppo fuorviante. Il live è leggermente editato e il brano '20,000 Rezillos under the sea' è curiosamente mutilo. Pazienza. L'unica altra antologia sul mercato è il vecchio cd pubblicato dalla Sire una cosa come 25 anni fa. Non fate i pezzenti e comprate la versione nuova, che non ve ne pentirete.
Ed eccoci al momento di due nuove rubriche, perfette per rallegrare le vostre gelide serate invernali.
L'angolo dei Ciardellis:
Dovete sapere che M.C. (indimenticato leader dei Ciardellis) ha recentemente avuto una crisi di coscienza. Gettate alle ortiche le discografie di Coldplay, Keane, Franz Ferdinand e Ciardellume assortito ha deciso di sintonizzare le sue capaci antenne su un genere musicale abbastanza distante – uno sporco rock venato di blues che può esistere solo in un mondo post White Stripes e post Black Keys. Il suo consiglio per questa settimana è il nuovo lavoro dei 'Black River Delta', formazione svedese al suo secondo album. Il loro'Vol.II' è in uscita a metà marzo. Siete avvisati.
Il disco brutto della settimana:
La gemma di questo mese ci è stata suggerita da 'o mego', ben noto ai lettori del 'Diario di Disco Club'. Trattasi di 'Uhmm...bellissimo' di Simona Tagli, sconcertante brano dance-rap pubblicato in vinile rosa nel 1992. Youtube non mente: fa veramente schifo. Ma lo amiamo anche per questo.
Alla prossima,
Dario
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