Quattro anni fa, quando uscì A New Home (“How time fades away”, cantava Neil Young in uno dei suoi dischi più belli e trascurati) si diceva, in recensione, che quel disco sarebbe potuto essere la session della Band con Dylan, se Big Pink, la grande casa rosa, si fosse trovata in Toscana, e non negli States. Canzoni sognanti, quasi schegge dimenticate da Gran Parsons e dintorni. Eccola di nuovo la “parata della fiamma”, e stavolta il quartetto è diventato quintetto, con l’aggiunta di Francesco Agozzino alla sei corde elettriche, che garantisce un tappeto tintinnante, sapientemente ovattato nella resa sonora, come è ormai prassi per i Flame Parade. Tandem di voci in alternanza perfetta, Marco Zampoli e Letizia Bianchi, che cura anche gli arrangiamenti delle corde e suona il violino, un tono da psichedelia gentile e bucolica attraversato da ventate di tastiere vintage e arpeggi circolari. Stavolta, insomma, sembra di avvertire l’eco dei Walkabouts più rilassati. Un gran disco,qualità ineccepibile, e un must per i cultori del genere. (Guido Festinese)