Quando si incontrano menti creative e disponibili, e scocca la scintilla, la buona musica è assicurata. E l'esito finale difficilmente metterà in conto banalità: sarà un prodotto stratificato, denso di riferimenti, e assieme comunicativo. Nel 2016 gli Shearwater erano in tour con i Cross Record. A Jonathan Melburg degli Shearwater piacque subito la voce fragile ed evocativa di Emily Cross, avvolta in una nube di sonorità elettriche e sintetiche. Così sono nati i Loma, che propongono brani a tempo lento o medio dove si agita un pulviscolo di suoni piccoli in incantata fibrillazione: quasi una versione pacificata e stranita di certe cose di Björk. C'è poi un altro riferimento, che lancia un ponte lungo con un passato che non cessa di produrre esiti nella contemporaneità: quello della psichedelia al femminile più sognante. Art rock d'autore, dunque, di elevata qualità. (Guido Festinese)