Miss Gainsbourg è un tale incrocio di culti e boulevard culturali che bisognerebbe metterla in un museo: figlia di Serge G e Jane Birkin, musa di Lars Von Trier, musica con Beck e Jarvis Cocker, vincitrice a Cannes, madre, icona e attivista. Insomma, volendo selezionare un volto per la consapevole, sofisticata e multiforme creatività di inizio millennio, Charlotte è perfetta. È perfetta anche perché, e veniamo a noi, quando pubblica, interpreta, fa qualcosa quel qualcosa tendenzialmente funziona; funziona seriamente. E funziona Rest che è un album sofisticato e avvolgente, con suoni magniloquenti (tra i produttori si schiera persino un Daft Punk) e la voce di CG che naviga, quieta e sicura, le strofe. Lo sfondo è ritmico e sintetico; non è un disco folk, Rest, non in senso formale; è un disco di chanson moderna, personale, dolente e luccicante, tra elettronica, sussurri e respiro orchestrale. (Marco Sideri)