Il sassofonista Espinoza da alcuni anni persegue progetti molto originali, nel panorama jazzistico della Penisola. Non che siano sentieri sconosciuti, ma senz'altro poco battuti, che richiedono concentrazione assoluta e padronanza tecnica, e che, in fondo, sono vie di autoconoscenza, quasi una forma di meditazione in musica. Basterebbe ricordare, a proposito, certe esperienze di Steve Lacy, di Rollins, di Garbarek. Qui troverete il secondo capitolo della serie in divenire Oreb: dischi registrati in presa diretta e in totale solitudine. Se il precedente era nato nel Battistero di Pisa nella Piazza dei Miracoli, questo ReCreatio è stato registrato invece nel Cisternino Pian di Rota di Livorno, che, a dispetto del nome, è uno spazio grande e risonante dove si depuravano le acque dell'acquedotto leopoldino, all'interno di un palazzo nobiliare. Una serie di microfoni diversamente posizionati hanno raccolto le improvvisazioni di Espinoza, in genere affascinanti cellule melodiche di poche note lanciate ed esplorate fino alle estreme conseguenze, tenendo conto anche del gioco di armonici sprigionato dall'inconsueto ambiente sonoro, reattivo e quasi “vivo”, nella risposta al suono. Attendiamo ora nuove esplorazioni. (Guido Festinese)
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DIMITRI GRECHI ESPINOZA - ReCreatio
DIMITRI GRECHI ESPINOZA - ReCreatio
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DIMITRI GRECHI ESPINOZA - ReCreatio
2017-11-09 09:11:02
Guido Festinese
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