Il Diario di Disco Club
Diario del 8 luglio
A tenere banco oggi sono due argomenti: il primo, il tentativo di record della t-shirt Sun Records; il secondo, la prevendita dei biglietti per i concerti del Porto Antico. Grazie a quest'ultimo, per una volta, non sono il più vecchio del negozio, infatti gli spettatori che stasera sono andati a vedere New Trolls e Orme e domani andranno per i Beatbox (cover band dei Beatles) sono mediamente vicino ai settanta, i primi, e anche sopra, i secondi. Questi ultimi dimostrano scarsa dimestichezza col mondo musicale attuale, evidentemente l'ultimo concerto che hanno visto risale a quel famoso sabato 26 giugno 1965, quando i Beatles (quelli veri) si sono esibiti al Palasport di Genova, e mi tempestano di richieste strane: telefono, "Avete voi i biglietti per i Beatbox?", "Sì", "Come vi trovo? In che via siete?", non mi conoscono, effettivamente Disco Club è nato sei mesi dopo il concerto dei Fab Four, e quindi mi tocca spiegare per filo e per segno dove si trova questo nuovo negozio di dischi. Ancora, "Discoocluuub", "Buongiorno, vorrei i biglietti per il concerto di domani", "Li abbiamo in negozio", "E dove siete?", un altro che non sa della nostra esistenza penso, parto con "Disco Club in via San Vincenzo....", "Quello all'inizio o alla fine?", "All'inizio da...", "Ma allora ti conosco, sei Gian, sono un tuo vecchio cliente", vecchio e già un po' rimbambito: dove mai l'avrà visto un altro Disco Club alla fine della strada? "Discooocluuuub", "Scusi, mi hanno detto che avete voi i biglietti per i Beatbox", "Esatto", "Come faccio per averli? E' possibile comprarli per telefono?", "?!?!?". Finalmente qualcuno si fa vedere dal vivo, una signora che, se era presente al concerto dei Beatles, non era certo tra le più giovani; "Ne avete ancora biglietti?", "Sì", "Abbastanza?", glieli faccio vedere, "Oh, bene, torno domani, mi devo sentire con i ragazzi, per vedere quanti siamo", butto lì "I nipoti?", "Nooo!, I ragazzi del Beatles fan club", ah, ho capito: i ragazzi del '65.
Veniamo alla t-shirt. Tarda a presentarsi, in negozio c'è parecchia tensione e già si teme un'assenza ingiustificata, ma, verso sera, la solita vedetta esulta "E' qui e ce l'ha ancora!". Effettivamente entra e sfoggia la t-shirt, ma il sorriso ci si gela sulle labbra, la maglietta è sì della Sun Records, ma è di un altro colore e, soprattutto, pulita e molto più nuova (avrà poco più di dieci anni): record abortito. A guadagnarci è il naso mio e dei clienti abituali; ad ogni modo già partono scommesse: questa nuova t-shirt sarà all'altezza di quella vecchia? Saprà ripetere i fasti di quella (quanto meno vent'anni fa) bianca?
Diario del 1 luglio
Infine è incominciata la stagione dei "profumi". A dire il vero "profumi" è un eufemismo. Col primo caldo i miei clienti incominciano a sudare, normale direte voi, il problema è che parecchi di loro sono singles, non badano molto al vestiario, e fino qui niente di male, il fatto è che non sono molto portati ai lavaggi della biancheria, le t-shirt giorno dopo giorno cambiano colore e ... odore. Già due anni fa, in una puntata del Mondo visto da Disco Club, avevo parlato di questo caso, riporto una parte di quell'articolo: "un cliente qualche estate fa si è esibito in uno straordinario record: 23 giorni consecutivi con la stessa t-shirt (commemorativa della Sun Record), gli ultimi giorni la maglietta entrava in negozio prima di lui, perché (come gli diceva Stefano) "ormai camminava da sola". Quest'estate, miracolosamente dopo circa quindici anni, la t-shirt Sun Record ha rifatto la sua apparizione, ma brevemente, in quanto, probabilmente per colpa dei neutrini dell'ex ministro Gelmini, era completamente traforata".
Due anni fa sembrava un miracolo, figuriamoci quest'anno, quando eccola rispuntare, sempre più bucherellata e ingrigita (probabilmente riposta a fine stagione nel cassetto senza lavaggi). Non solo rispunta, è lanciata a ripetere l'exploit di diciassette anni fa, pensate, è già arrivata a quindici giorni di presenza in negozio! In mia difesa ho ritirato fuori il deodorante, che avevo riposto dopo la sparizione del "puzzone" (altra puntata del Mondo, terzo classificato nella classifica dei rompipalle, vedi sotto), e oggi ho inondato il negozio.