Parlando di B&S nel 2015 è necessario chiarire qualche punto. Il primo: il gruppo viene dall’unica certificata ciofeca della discografia (Write About Love, 2010). Il secondo: i Belle and Sebastian non sono più, né torneranno plausibilmente a essere, il gruppo “di culto” che nei lontani anni 90 fece innamorare molti a forza di singoli e copertine bicromatiche. Detto questo, Girls… non è una ciofeca, e non fa innamorare nessuno. È un buon disco pop. L’album oscilla tra ballate stratificate (con suoni da soul anni 70: violini, tastiere, chitarre, tutte impilate) e pillole disco-indie (Enter Sylvia Plath e il contrasto tra titolo e ritmo danzereccio). Girls… arriva nel mezzo di folte attività extracurriculari per tutti i membri del gruppo (il patron S Murdoch in testa). Girls… potrebbe essere l’inziio della rifondazione dei B&S. (Marco Sideri)