Dire che Chris Eckman, eminenza grigia di Walkabouts e Dirtmusic, (nonché prolifico autore in proprio) sia uno a corto di idee e ispirazione è come pensare che Renzi sia un tipo taciturno e modesto. Eckman dev'essere uno che si alza la mattina, prepara il caffé, e ha già una canzone bella e intensa ad aspettarlo dall'altra parte del tavolo. Adesso s'è inventato un nuovo gruppo con Chantal Acda, songrwriter anglo-olandese, ed Eric Thielemans, compositore e percussionista, uno che arriva da mondi musical lontanissimi: addirittura il jazz senza confini di Marshall Allen della Sun Ra Arkestra. Il tutto si chiama assai poeticamente Distance, Light & Sky. Dalle session sono scaturiti dieci brani, e al solito registrati nella sua “tana” praghesen che conservano l'incanto dei primi Walkabouts, tra pennellate acustiche di corde e tastiere e giochi di rimbalzo di voci malinconiche che hanno spessore e carattere. Dall'iniziale Son all'ultima 50's Song. Un altro centro, dunque. E non sarà l'ultimo, evidentemente. (Guido Festinese)