La musica si muove, anche, per marchi di fabbrica; formule sonore che accompagnano momenti, scene, consorzi di musicisti. Il collettivo canadese nato intorno ai Godspeed You! Black Emperor alla fine degli, oramai lontani, anni 90 ne è un ottimo esempio. Un’idea (l’integrazione di elettricità e archi, ora placidi ora dissonanti, con un marcato senso ideologico) che ha segnato tutta la produzione successiva del gruppo e affiliati. Affiliati di prima fila sono i SMZ, versione raccolta e orientata alle canzoni del gruppo madre. Qui il suono resta quello, e prosegue la manovra di avvicinamento a un rock tutto sommato tradizionale (strofe, melodie, persino refrain). Tra brani lunghi e complessi, e brevi esplosioni di energia. La formula rumore, coscienza, elettricità, indipendenza evidentemente è un marchio di fabbrica di lungo corso. (Marco Sideri)