Se il nome di Hugh Laurie non vi dice molto, metteteci la faccia di Doctor House e il gioco è fatto.È proprio lui, ennesimo attore che tenta la carriera da rockstar (chissà perché, il percorso inverso non è mai apparso strano o presuntuoso). Ma se gli ultimi esempi non sono stati certo incoraggianti, questa volta gli amanti del blues e del New Orleans non resteranno delusi. A 13 anni, ha acquistato il “Live at Mr. Kelly's” di Muddy Waters; da allora ha continuato ad appassionarsi a Jelly Roll Morton e a J. B. Lenoir, piuttosto che a Beatles e a Sex Pistols. Si spiegano così una rispettosa “St. James Infirmary”, l'omaggio di “Buddy Bolden's Blues”, un'accattivante “After You've Gone” e una trascinante “You Don't Know My Mind”. Dopo Dr. John, c'è un altro Doctor sul Delta del Mississippi. (Danilo Di Termini)
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