Michele Marini è uno dei (molti) talenti spuntati fuori dal ricchissimo vivaio di eccellenze musicali toscane. Per la precisione arriva dal pistoiese, la terra di Riccardo Tesi e di Maurizio Geri. Gente schietta, di poche parole e che nel caso non le manda a dire, ma che quando suona sa dove arrivare esattamente. Suona il sassofono e il clarinetto, e su quest’ultimo strumento ha un suono bello ed assai personale, sia nell’attacco, sia nel fraseggio. Ci sono poi organo, piano e batteria. E’ jazz venato con sapienza e senza pesantezze di richiami etno-folk, di piccole derive fantasiose che si muovono esattamente negli stessi pascoli dove troneggia l’organetto di Riccardo Tesi: qui ospite, così come Daniele Dondelli alla fisarmonica e Gianluca Belpassi alla chitarra. Guido Festinese