sabato 16 aprile alle ore 21.30
OSTAIA DA-U NEO ENOTECA "live music bettola"
Via D'Andrade 85r
Tra la preparazione di un hamburger e l\'altro, trova il tempo per esibirsi per gli avventori, che rimangono conquistati dal suo stile innovativo, grezzo, carico di blues e di soul. Dopo il promettente esordio discografico con A far cry from here (1994), nel '96 firma un contratto per la Geffen Records, e lavora a un nuovo cd, sembra la svolta per la sua carriera, ma la situazione precipita. Holcombe si lascia trascinare nel vortice dell\'alcolismo, non riesce a tenere fede ai suoi impegni e la Geffen rinuncia a pubblicare il suo disco (che uscirà soltanto nel '99 col titolo, significativo, di A hundred lies). Segue un periodo buio, tra sbronze e depressione, in cui Malcolm tira a campare. Poi il ritorno in North Carolina e il taglio netto con l\'alcool lo rimettono in carreggiata. Autoproduce una serie di dischi di ottima qualità (Another Wisdom nel 2003, I never heard you knocking nel 2005 e Not forgotten nel 2006) che lo rimettono all\'onor del mondo musicale. Con Gamblin\' house (2007) riceve finalmente l\'apprezzamento e l\'attenzione della critica americana, con ottime recensioni su Rolling Stone, Wall Street Journal, Billboard Magazine, e partecipazioni ai più importanti programmi radio e tv americani. L\'album rimane per ben 9 settimane nella Top 20 della American Music Association. Holcombe in questo tour europeo presenta il suo ottavo disco (For The Mission Baby - 2009) che vede la partecipazione di artisti come Tim O\'Brien, Mary Gauthier, Siobhan Maher.
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