Con quella sua copertina, tutta colore e misticismo, il disco di Shana Cleveland attrae a prima vista; lei è la cantante dei La Luz, band californiana basata a Los Angeles; Night Of The Worm Moon è la seconda prova da solista dopo Oh Man, Cover The Ground del 2015. La dimensione è quella acustica, rilassata, un po’ affine a Meg Baird come atmosfere, ma molto meno accattivante nella scelta delle melodie e dei suoni. Purtroppo i trenta minuti del disco scorrono senza grandi emozioni, e anche i testi non sollecitano in modo particolare. Aggiungiamo che due dei brani sono piccoli esercizi strumentali di delicatezza estrema e il quadro è completo.D’altronde qui il primo brano si chiama Don’t Let Me Sleep e, dopo l’ascolto, suona come una dichiarazione d’intenti. Per chi voglia divertirsi un po’ di più, rimandiamo all’ascolto del più convincente materiale del gruppo di origine. (Fausto Meirana)