Musicista newyorkese di graffiante energia, apprezzato anche da un maestro di scrittura e poetica rock come Bruce Springsteen, Jesse Malin si è concesso una pausa di "riflessione discografica" lunga ben cinque anni prima di rientrare in studio con un'abbondante manciata di canzoni nuove. In sei mesi, Malin ha realizzato due album: New York Before the War, pubblicato a marzo, e Outsider, un omaggio alla smagliante attitudine rock dell'autore e alla sua capacità introspettiva. Chi cerca frammenti d'originalità in queste dieci, schiette e risolute ballate rock, resterà inesorabilmente deluso. Ousider è un gradevole e onesto compendio di ballate elettriche (dalla title-track fino alla ruvida e lancinante "Here's the situation) e di inserimenti funky che infondono energia al brano dedicato al pittore Edward Hopper. Da apprezzare anche la bella cover di Stay Free, firmata Clash. Outsider è un lavoro privo di velleità, ma si lascia apprezzare per l'onesta passione con cui Jesse Malin narra se stesso e il mondo musicale che, da anni, fa da sfondo alla sua vita. (Ida Tiberio)