C'è una sola band che pur rimanendo se stessa si ritrova ad essere una leggenda della new wave e della neo‐psichedelia, e sono gli australiani The Church.
A questo punto del loro viaggio, il nuovo album "Further/Deeper" sembra al tempo stesso fuori di testa e l'unica opzione rimasta. È un album di straordinarie, nuove prospettive e intense emozioni, di sinistri scrigni neri e meravigliose caverne di luce, un lavoro nato da un immenso sacrificio. "La magia è cominciata un giorno" dice il cantante e bassista Steve Kilbey. "Qualcuno ha suonato un accordo o colpito la batteria o pizzicato una corda ed era fatta. Abbiamo scritto e registrato come forsennati ed era di grande ispirazione sentire ogni membro sforzarsi al massimo al servizio del disco". Per "Further/Deeper" sono state scritte ben 26 canzoni in soli 8 giorni. "La prima canzone che abbiamo scritto è stata 'Miami', e da lì in avanti abbiamo girovagato tra diversi stili di surreale e intensa psychedelia – e canzoni per farvi guidare più veloce" dice il nuovo acquisto Ian Haug. "È stato un viaggio. E un incredibile onore essere accettato così velocemente nel ruolo così importante di autore e chitarrista". Dalla prima allegorica traccia 'Vanishing Man' alla seducente 'Pride Before a Fall', dall'accattivante 'Love Philtre' fino alla horror‐martellante 'Toy Head' e all'ultima, panoramica 'Miami', "Further/Deeper" mantiene la promessa del titolo combinando un crescendo di melodie, ritmi e audacia. 25 album in oltre 35 anni e innumerevoli distrazioni che li hanno quasi distrutti una dozzina di volte, ma che hanno contribuito anche a rinvigorire il fuoco creativo. C'è sicuramente qualcosa di magico in "Further/Deeper", non resta altro da fare che scoprirlo voi stessi.
CD in vendita da Disco Club a partire da giovedì 18 giugno 2015 al prezzo di 16,90 €
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