I Two Gallants sono un duo (e fin qui anche chi se ne importa: il duo blues/folk/punk è oramai un tipo diffusissimo) partito in quarta con un esordio (The Throes, 2004) notevole. A segnare il suono TG la voce (nasale, emotiva) del cantante A Stephens e una scrittura forte. Qualità che si ritrovano in We Are Undone, ritorno di forma dopo un paio di uscite opache. La musica, dunque. Le coordinate restano quelle solite del vecchio folk (Katie Cruelly con più citazioni tradizionali di un’enciclopedia) e dell’elettricità sbavata (l’inziale e omonima traccia che pare una dichiarazione d’intenti). Quello che fa notare We Are Undone nel mare di uscite simili (per riferimenti e ispirazione) è la capacità di scrivere brani da ricordare e marchiarli con un’identità (sonica) riconoscibile; si chiama, in breve, personalità; ed è una gran bella dote in musica. (Marco Sideri)