I dischi di Natale sono una categoria dibattuta e dibattibile: prodotto di consumo e tendenzialmente da bidone delle offerte in autogrill (esistono ancora in evo digitale?), sono stati declinati in ogni modo possibile (dai Low a Mario Biondi) e, soprattutto, sono sopravvissuti per un sacco di tempo (da Phil Spector e Frank Sinatra a Mario Biondi). Quest’anno, per i malinconici natalizi, si aggiunge il Signor Mark Kozelek che, fresco del bel Benji, rimugina standard festivi con chitarra pensosa e voce profonda. Il disco è proprio di Natale (fin dal titolo e il repertorio è ultra-classico); la musica insomma (non ci sono campanelli, non ci sono oh-oh-oh, né rumori di slitta). Per questo Sings Christmas Carols potrebbe fare contenti tanto i tradizionalisti che gli irrequieti (Natale da sempre ha effetti vari sull’umore e sulle persone). (Marco Sideri)