Dietro il fantomatico nome di Major Lazer si nascondono, e neanche poi tanto a dire il vero, niente meno che Diplo e Switch, produttori dalle mani fatate. Lasciata in sospeso la produzione frenetica di formidabili mix tapes, capaci di spaziare dall’indie rock più alternativo fino alle sonorità più cariche della house di Miami, l’istinto del ritmo della dance hall e del mondo reggae ha portato i nostri due eroi in un cartoon anni ’80, dove nulla è preso sul serio e tutto si erge al di sopra dell’immaginabile. Registrato ai Tuff Gong Studios di Kingston, in compagnia di una sfilza di star del dance hall locale e di innumerevoli compari di remixes, Guns dont’ kill people… ci sbatte in faccia un mash-up travolgente di reggae, hip hop, ragamuffin e ritmi house, al confine tra il caciarone e lo snobismo un po’ radical chic. Un connubio esplosivo a tratti irresistibile. (Giovanni Besio)
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