Stampa
PDF
 
 

Diario del 29 gennaio Nuovo

Diario del 29 gennaio
Quando ero ancora a Disco Club di Santa Margherita veniva un rappresentante della casa discografica Saar per cercare di appiopparci i dischi più improponibili. Era un tipo alquanto strano (anche a Santa era in funzione la famosa calamita) non sapeva niente di musica, ma proprio niente. Si limitava a leggere le note dell'addetto stampa; una volta quello aveva un po' esagerato, parlando di un disco di un gruppo sconosciuto si era lanciato in un volo pindarico "con un crescendo rossiniano il disco giunge alla fine". Questo aveva esaltato il nostro che nella quasi ora che è rimasto in negozio ha ripetuto questa frase con un'espressione di esaltazione come se presentasse i nuovi Beatles. Ovviamente non gli ho ordinato niente e all'ora non è arrivato perché è stato uno dei pochi espulsi dell'epoca sammargheritese. Non per motivi discografici, ma perché a un certo punto si è messo a tampinare una ragazzina di 14 anni che era venuta a comprare un 45giri. Forse esaltato si è fatto prendere la mano e con un crescendo (questo non molto rossiniano) è passato a un comportamento "leggermente" volgare. Cartellino rosso e divieto di entrare ancora in negozio.
Era il 1981, lavoravo ancora in banca e nell'intervallo con i colleghi andavamo spesso a mangiare al vicino ristorante Europa di galleria Mazzini e chi non vado a beccare lì? Lui, il rappresentante, non lo saluto, anche se lui mi guarda di sbieco, ma inevitabilmente lo sento sbraitare col suo solito tono. Questa volta parla di calcio col barista sampdoriano, lui è genoano, ce l'ha con Bearzot perché non convoca per la nazionale un giocatore del Genoa, subito non capisco a chi si riferisca, poi urla "Come si fa a non convocare Vandereycken?!", Angelo, il barista, gli fa presente che non è italiano, ma lui con un crescendo "rossiniano" urla "Ma chi se ne frega, piuttosto lo metta in porta!". Nessuno ha capito la sua relazione tra non essere italiano e giocare in porta e quindi nessuno lo ha contraddetto.
Da allora ci siamo incrociati solo qualche volta per strada e ho sempre l'impressione che mi biascichi contro qualche insulto, ma oggi lui passa davanti al negozio, la calamita non può farsi sfuggire l'occasione, lo spinge dentro. Faccio l'indifferente fino a quando lui non si presenta davanti alla cassa, "Vorrei chiedere un'informazione, un amico mi ha regalato un lettore dvd nuovo, se compro qualche cd posso vederlo alla tv?", risponde per me un cliente "No, devi prendere un dvd", lui "Ho comprato una presa scart da Crovetto e mi hanno detto che collegandola alla tv avrei visto le immagini", io "Sì, ma se compri un dvd", lui "Però se metto un cd nell'apparecchio lo posso sentire dalla tv?", noi (io e il cliente) "No, devi metterlo nel lettore cd". Lui, col suo solito crescendo "Quello stronzo, ecco perché me lo ha regalato, non ci sono più i dvd che si sentono e vedono alla tv!". A nulla serve che gli dica che i dvd ci sono ancora e che i cd, di solito, non hanno immagini, ormai è in confusione e soprattutto incavolato col suo amico.
Del resto è comprensibile, quando faceva il rappresentante di dischi non c'erano ancora né cd, né dvd...

crescendo rossiniano

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Giudizio complessivo*
Commenti
    Per favore inserisci il codice di sicurezza.
 
 
Powered by JReviews

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

Login