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SMASHING PUMPKINS - The Aeroplane Flies High

PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE NEL 1996, IL COFANETTO “THE AEROPLANE FLIES HIGH” CONTENEVA I 5 SINGOLI TRATTI DALL’ALBUM DEGLI SMASHING PUMPKINS “MELLON COLLIE AND THE INFINITE SADNESS”.

RISTAMPATO ED AMPLIATO IN 6 CD E 1 DVD, IL CONTENUTO ARRIVA ORA AD UN TOTALE DI 104 CANZONI PER 7 ORE DI MUSICA CON RARITA’ DEMOS E OUTTAKES DI STUDIO E PERFORMANCE DAL VIVO DEL 1995 E 1996. NEL DVD UN’INTERO CONCERTO INEDITO REGISTRATO IN FRANCIA NEL 1997.

DISPONIBILE ANCHE IN UNA LTD EDITION DI 5 LP IN VINILE 180 GRAMMI.

Box in vendita da Disco Club a partire da martedì 30 luglio al prezzo di 199,90 €

 

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ALLMAN BROTHERS BAND - Brothers and Sisters

Quando nell’agosto del 1973 venne pubblicato su Capricorn Records “Brothers and Sisters”, il quinto album dell’Allman Brothers Band, il leggendario gruppo Southern blues-rock era già conosciuto nel mondo grazie al live album del 1971, “At Fillmore East”. Il successo di quell’album fu seguito dalle tragiche scomparse del chitarrista e leader Duane Allman e del bassista Berry Oakley, entrambi morti a causa di due incidenti motociclistici. La band era all’apice della popolarità e seguì nel febbraio del 1972 il doppio LP “Eat a Peach”, l’ultimo con le registrazioni postume di Duane Allman. L’Allman Brothers Band si ri-organizzò sotto la leadership del cantante/organista Gregg Allman (fratello di Duane) e del chitarrista Dickey Betts ed arrivarono i nuovi acquisti Lamar Williams al basso e Chuck Leavell alle tastiere per completare la formazione accanto agli altri due membri fondatori, il batterista Butch Trucks e il percussionista Jaimoe. “Brothers and Sisters” diventò subito il loro best seller stazionando per 5 settimane al primo posto delle classifiche di Billboard e diventando il primo album di platino delle loro carriera con brani diventati dei veri e propri classic del Southern Rock: “Ramblin’ Man”, “Wasted Words”, “Jessica” e “Come and Go Blues”. Ora, a quarant’anni dall’uscita viene ripubblicato in tre nuove versioni:

CD in vendita da Disco Club a partire da martedì 9 luglio al prezzo di 9,90 € - dlx 24,90 € - box 44,90 €
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TOWNES VAN ZANDT - In The Beginning

Considerato uno dei più grandi cantautori della sua generazione , Townes Van Zandt è stato spesso accomunato a personaggi come Steve Earle e Willie Nelson. La sua musica ha influenzato , e continua a farlo , centinaia di musicisti . Sebbene in vita non raggiunse mai un grosso successo commerciale dopo la sua morte nel 1997 divenne una figura di culto. Fat Possum pubblica questo album che contiene le prime dieci canzoni prodotte e registrate da Jack Clement nel 1966. Tutto materiale antecedente di almeno due anni l’uscita del suo album d’esordio For The Sake Of The Song del 1968.

CD in vendita da Disco Club a partire da martedì 9 luglio al prezzo di 15,50

vedi sotto video

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R.E.M. - Green 25th Anniversary Edition

Green, il primo disco dei REM rilasciato da una major, godeva di una scintillante produzione e segnava  una certa svolta ‘politica’ , accennata  e non del tutto esplicita , che collocava la band tra gli oppositori delle politiche reaganiane dell’epoca; questa ennesima versione che ne celebra il venticinquennale,  lo ripropone tale e quale, ma aggiunge un disco dal vivo  intitolato ‘Live in Greensboro’,  testimonianza preziosa di un concerto del 1989 di cui cinque brani, non compresi qui, si trovano nel mini CD dallo stesso titolo uscito in occasione del Record Store Day 2013. Sembra che i ventuno  brani, più i cinque del mini, non comprendano comunque l’intero concerto, di conseguenza prepariamoci col portafogli in mano per l’edizione ‘definitiva’ del trentennale!

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FM - Ristampe Esoteric

Con un nome che potrebbe a torto suggerire fantasmi AOR, i canadesi FM (anglofoni, di Toronto) sono stati una splendida realtà dell'art rock di fine anni Settanta. Autori di quattro dischi fantasiosi e sfortunati (Black Noise, 1977; Direct to Disc, 1978; Surveillance, 1979; City of Fear, 1980) sul finire di quel decennio, erano molti originali e creativi, personalissimi anche sul piano della formazione. Schierati a trio, basavano la loro proposta sostanzialmente sui potentissimi sintetizzatori, i virtuosismi del violino (sia i primi sia il secondo di derivazione UK-Wolf) e su una batteria poliritmica alla Bill Bruford (era Crimson). Nessuna chitarra dunque – ma non se ne sentiva la mancanza, davvero – mente il basso era di fatto ricavato dall'MS. Ora, solitamente si pensa – e quasi sempre a ragione, specie se si guardano le cose da un punto di vista storico – al progressive come a un regno magico di riff, sezioni ritmiche ed escursioni strumentali, mentre all'elettronica associamo (specie pensando a Eno, compositore e produttore) predominanze di timbri, tessiture e cromatismi. Nel prog siamo soliti rintracciare insomma melodie e composizioni, nell'elettronica invece suoni ed atmosfere. Visto così, il confronto e ancor più l'unione dei due registri paiono impossibili. Eppure gli FM riuscirono a fondere le due istanze, in una miscela esplosiva e multiforme. Nei loro brani troviamo, accostati senza forzature di sorta, momenti che sembrano rimandare per un verso a Yes (il gusto melodico), Camel (la voce, bellissima) e Hawkwind (le frequenti inflessioni e divagazioni spaziali), per un altro ai maestri dell'hard pomp canadese di allora (Triumph, Saga, Rush) e per un altro ancora all'elettronica tedesca e alla nascente new wave sintetica (Gary Numan, con il quale il violinista Nash the Slash – al secolo Ben Mink – avrebbe collaborato nel 1981). Gli FM erano progressivi, elettronici, futuristici, oscuri e melodici al contempo. Nel terzo e nel quarto album collaborò (sequencer e produzione) il grande Larry Fast, mago del synth, già al servizio di Peter Gabriel e dei Nektar, nonché mente dei Synergy (alfieri dell'elettronica a stelle e a strisce, attivi dal 1974 al 1987). Negli FM, Fast contribuì a radicare e declinare in termini sintetici le aspirazioni prog del gruppo. Romanticismo e fantascienza. (Davide Arecco)

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WAR - The World Is A Ghetto (ltd edition)

WAR furono la prima jam band nera: provenienti da Compton e da Long Beach, nella loro musica fusero il meglio della BLACK MUSIC: FUNK, OLD SCHOOL R&B, LATIN MUSIC, JAZZ e POP-SOUL. Il primo successo nel 1970, “Spill The Wine” il singolo con Eric Burdon alla voce e l’album “Eric Burdon Declares War!” ma è con “The World Is A Ghetto”, uscito nel 1972 che la band di colore arrivò al primo posto delle charts USA. L’album “The World Is A Ghetto” viene ripubblicato in versione LTD EDITION dalla Hip-O Select, rimasterizzato e ampliato con 4 BONUS TRACKS: “Freight Train Jam”, “58 Blues”, “War Is Coming” e un’alternate version di “The World Is a Ghetto”. 

CD in vendita da Disco Club a partire da martedì 12 marzo 2013 al prezzo di 18,90 €

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