Qualcuno, non in Italia, s'è divertito a strapazzare questo disco, il primo inciso assieme da Stephen Stills e Judy Collins (sì, proprio, lei la signora “dagli occhi blu” che cantavano assieme Crosby, Stills & Nash, quasi mezzo secolo fa). Varrebbe insomma la finta regola per cui i Rolling Stones sono “giovani per sempre”, e tutti gli altri da reparto geriatrico. Le cose non stanno così: Stills ha la voce più affaticata, ma se tentate un blind test sugli armonici della signora Collins, l'anagrafe non vi aiuterà: ci sono tutti. E conta il nobile artigianato rock e autoriale dei nostri, che si divertono a citare anche Dylan e Cohen, con versioni misurate e convincenti di vecchi classici, gran spolvero di arpeggi acustici, classe ed eleganza a fiotti, un inizio pressoché perfetto con Handle with Care. Un disco, insomma, che potrebbe stare accanto, mutatis mutandis, a quello recente di Crosby. La qualità non va mai in pensione. (Guido Festinese)