La prima necessità, per i neofiti assetati di notizie hendrixiane ed anche per chi da un buon quarantennio colleziona cimeli discografici del mancino di Seattle è mettere un po' d'ordine. Questa è la prima ristampa “ufficiale” per Rainbow Bridge, dopo un'oscura e carissima riedizione giapponese. Ma il sottotitolo “Original Motion Picture Sountrack” è decisamente fuorviante: perché nel film che effettivamente si chiamava così ben poco fu usato dai materiali che qui troverete. Che invece furono ampiamente saccheggiati per costruire altri due cd, New Rays Of The Newt Rising Sun e South Saturn Delta. E, tanto per capirsi, Rainbow Bridge non è neppure il Rainbow Bridge Concert tenutosi il 30 luglio del 1970 a Maui, Hawaii, che peraltro contribuì anch'esso in misura minima alla colonna sonora. Chiaro? Speriamo. Ciò detto, riascoltare le otto tracce ripulite di questo cd come uscirono sul secondo disco postumo di Hendrix è un piacere illimitato. Perché si vanno a sfiorare i bordi più sperimentali dell'arte del Nostro, di lì a poco falciato dalla Signora in nero. (Guido Festinese)