E' ben vero che la somma aritmetica di molti fattori positivi non garantisce di per sé risultati d'eccellenza, com'è ben dimostrato da tanti “flop” di supergruppi nella storia delle musiche popular di ogni latitudine, ma è altrettanto vero che pedine ben scelte e ben mosse difficilmente fanno giocare brutte partite. Eric Bibb, ad esempio, mette con questo disco un bel sigillo sulla sua personale ricerca del disco perfetto col gruppo perfetto. Perché il sessantaquattrenne bluesman da anni in residenza europea ha attorno la North Country Far, ovvero tre dei migliori strumentisti “roots”, dalla Finlandia, e in più c'è il colpo da maestro di mettersi accanto, a distribuire toniche pastose, Danny Thompson, il gran signore del contrabbasso del folk progressivo inglese. Risultato: un disco di ammaliante bellezza e (apparente) semplicità, concluso trionfalmente con una versione acustica e bluesy di You Really Got Me, pregiata ditta Kinks, che, ancora una volta, ci fa vedere da dove arrivino le cose. (Guido Festinese)