Mai titolo fu più semplice e diretto: Wild Cat, gatto selvatico. Che ti aspetti da un felino non pacificato? graffi improvvisi, flessuosità inarrivabile, scatti di potenza, languori assortiti e improvvisi. E così è lo street rock ‘n’ roll dei canadesi Danko Jones. Che prendono nome dal cantante e micidiale chitarrista, che non hanno e non pretendono di avere una briciola di originalità, non cambieranno il corso della storia del rock di un centimetro, ma in futuro andranno annoverati tra i più solidi e navigati esponenti del genere. Riff adrenalinici e rocciosi al contempo, di pura scuola inglese primi anni Settanta, una spruzzata gustosa di finezze glam rock, qualche accelerazione che sarebbe piaciuta pure ai Ramones, una sensazione contagiosa di gioia di brano in brano che non lascia dubbi. I Danko Jones sono rumorosi , allegri e potenti, senza essere paludati come i Wolfmother. Se avete bisogno di una bella scrollata alle orecchie, questo è il disco che fa per voi. Porta via ogni scoria. (Guido Festinese)