Stampa
PDF
 
Rock Recensioni NEIL YOUNG - Paradox
 

NEIL YOUNG - Paradox NEIL YOUNG - Paradox Hot

NEIL YOUNG - Paradox

Dettagli

Titolo
Paradox
Anno
Casa discografica

Piccola verità scomoda, ma necessaria. Neil Young è un musicista che molto osa, e quando osa davvero gli esiti possono essere tonfi disatrosi (vedi alla voce Trans) o spettacolari, al di là di cosa ne pensi lui stesso (On the Beach, Time Fades Away, ecc.). Questo è un esito spettacolare, e spettacolare è pure il ritorno del vecchio coyote alle colonne sonore, e non solo: perché Paradox è un fantawestern a dir poco sconcertante, ma riuscito, protagonista Neil Young stesso e i suoi giovani Promise of the Real. La colonna sonora è un coacervo disordinato, frastornante e magnificamente pulsante di antichi pezzo gloriosi riveduti e corretti (Pocahontas, Cowgirl in the Sand), elettricità che sbriciola i muri, quando il vecchio rocker spara suoni saturati che sono noise puro, ticchettii di banjo precari, perfino un recupero del vecchio blues alcolico Baby what you want me to do, slabbrato e sporco il giusto. E quando la voce di Willie Nelson  canadese, miracolosamente intatta come quella di Neil Young, inizia il tutto con un epico “Many moons ago in the future”, si capisce che il viaggio sarà molto, molto interessante. (Guido Festinese)

 

 

opinioni autore

 
NEIL YOUNG - Paradox 2018-04-28 13:17:32 Guido Festinese
Giudizio complessivo 
 
87
Guido Festinese Opinione inserita da Guido Festinese    28 Aprile, 2018
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Giudizio complessivo*
Commenti
    Per favore inserisci il codice di sicurezza.
 
 
Powered by JReviews

Login