In attività ormai da diversi anni, I DDD hanno acquisito una certa notorietà nel 2010 grazie all’ottimo Wild Go, un disco nel quale fondevano sapientemente influenze differenti: Americana (sono originari del Minnesota), folk, jazz (quello di New Orleans), musica balcanica e una certa sensibilità pop. Il nuovo Who Needs Who, pur mantenendo l’insieme di queste ascendenze, è un disco più intimo, forse perché frutto della rottura sentimentale tra la cantante, pianista e principale compositrice Nona Marie Invie e il clarinettista della band Marshall LaCount. E’ certamente un disco malinconico, Who Needs Who, ma tutt’altro che deprimente o cupo; i DDD ci offrono qui la loro opera più riuscita, nella quale molti dei brani rimangono impressi dopo un solo ascolto e nessuno annoia, invitando anzi ad ascolti ripetuti. Merito del songwriting e dell’interpretazione, con la voce intensa e mai di maniera di Invie in primo piano, e di una band che ha raggiunto un livello di coesione strumentale perfetto. Uno dei dischi dell’anno. (Marina Montesano)