Quattro album in trent'anni – tanti ne sono passati dalla pubblicazione di “The Nightfly”, il disco che all'epoca sconvolse non pochi pregiudizi musicali – primo di una nuova trilogia, che segna l’inizio di “una nuova fase nell’evoluzione creativa di questo innovativo artista”, a sentire il comunicato stampa.In realtà è difficile trovare distonie con la precedente produzione dell'ex Steely Dan, ma non è detto che sia poi un male. Fagen non è mai stato uno sperimentatore (e ormai viaggia verso i settanta); così non sorprendono né il funky di “Out of the ghetto” di Isaac Hayes - unica cover in programma – né i rimanenti otto brani (nemmeno quarantacinque minuti, viva), in cui spicca un'autentica perla come “Weather In My Head”. E tanto basta per caldeggiare l'ascolto ai fedeli e non solo. (Danilo Di Termini)