Sono passati nove anni da “What's Wrong With This Picture?”, il precedente Blue Note di Van the Man, quattro dall'ultimo album di inediti. E questo è il trentacinquesimo disco in studio del sessantasettenne cantante di Belfast. Ma questi sono solo numeri, che spiegano molto, non tutto. Per il resto c'è il titolo: non ci sono alternative, Lui è nato per cantare (indiscutibile) e questo continuerà a fare finché ne avrà la forza. In questo caso insieme a un sestetto (a cui si aggiunge con piano, chitarra e sax alto), sospeso tra swing ("Close Enough for Jazz"), blues (“Pagan heart”), soul (“Open the door”) e se stesso (la pacata invettiva di "If In Money We Trust"). Da ascoltare a volume alto, in cuffia e alle quattro di mattina, un'ora in cui nessuno può essere felice. Almeno senza Van Morrison. (Danilo Di Termini)