Alzi la mano chi conosce i Pugwash? I Pugwash sono il best kept secret del pop, nessuna discussione è ammessa. Piccolo barlume di popolarità lo ha avuto il cantante Peter Walsh (Obelix, cercare sue immagini per credere) con il moniker Duckworth and Lewis Method insieme a Neil Hannon (Asterix). Adesso però si parla di Pugwash, punto e basta. Orfani di Xtc e ELO fate pure domanda di adozione ad auranza: The Olympus Sound è IL DISCO che tanti aspettavano dai due citati gruppi e che invece se ne viene fuori dai Pugwash (ripeterò il nome alla nausea, magari qualcuno lo impara e magari qualcuno li fa a venire a suonare qui). Il disco apre con Answer on a Postcard, iperpop con bridge di kazoo, e chi se la toglie più dalla testa, per proseguire con There You Are, iconcina new wave sull’altare disadorno dei tempi moderni. E poi The Warmth of You con il bucolicismo marca McCartney, Fall Down outtake di Jeff Lynne non dichiarata, My Friend Awhile sognante, ancora ELO, Dear Belinda, Beatles con la partecipazione divertita di Ben Folds, 15 Kilocycle Tone, perché Tomorroz Never Knows prima o poi la citano tutti, Don’t Like It But I Gotta Do It e Here We Go Round Again, perché la prima li cita e la seconda è proprio firmata da lui: Andy Partridge; Such Beauty Thrown Away per calmarci un po’ su note di Burt Bacharachiana memoria, si torna prepontentemente ai Beatles con See You Mine e si finisce Four Days, summa di tutto il disco. Se non bastasse consiglio di cercarsi, perché non presente nel suddetto supporto, la canzone di natale definitiva ovvero "Tinsel and Marzipan" eseguita dai Pugwash insieme a Neil Hannon e Dave Gregory. (Marcello Valeri)
vedi sotto video