Due anni fa il trio canadese Timber Timbre aveva lasciato un profondo segno nel panorama dell’indi folk nordamericano, regalandoci un album gioiellino che strizzava l’occhio alla tradizione folk e blues. Adesso tornano con Creep on creepin’ on, riprendendo il discorso dove lo avevano lasciato. E le cose cambiano, non nella sostanza, il timbro vocale è sempre quello, i punti di riferimento musicali anche, ma nei dettagli e nelle cesellature del suono e delle atmosfere. E così rimane l’ambiente scuro e melanconico e la scenografia blues/folk, mentre cambia un po’ tutto quello che c’è in scena, i piccoli arrangiamenti, un parco strumenti più curato ed arricchito addirittura del sassofono di Colin Stetson (di cui, tra l’altro, l’ultimo disco è un toccasana per le orecchie). Anche se per i più oltranzisti Creep in creepin’ on può sembrare un po’ troppo leccatino, resta di fatto un disco di impatto ed emotività elevatissima. (Giovanni Besio)
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