Se per loro naturale inclinazione la lingua castigliana e il suono latino tendono verso il sentimentale roboante e iperventilato, il progetto Depedro parrebbe proprio una smentita a tale assioma (o luogo comune?). Secondo frutto della collaborazione fra il madrileno Jairo Zavala e i tucsoniani Calexico, Nubes de papel suggerisce ed evoca anziché puntare al bersaglio grosso passionale e ha il suo punto di forza nel riuscito incontro tra la finezza melodica di Zavala e il fluido savoir-faire ritmico di Burns e Convertino. Questa fusion in punta di corde fra Spagna, Messico e Arizona può sembrare architettata in modo un po' formale almeno fino a quando non si accendono - occorrono un paio di ascolti - i due-tre punti luce (Cuando el dia se acaba, Nubes de papel, Todos lo saben) che rendono bello e ospitale l'ambiente. Buffa la cover perbene di What Goes On dei Velvet Underground. (Antonio Vivaldi)
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