Se questo giochino concettuale l'avesso fatto qualche testa d'uovo più nota e vaccasacramente intoccabile sai che reazioni? Insomma, tutti fanno (o meglio glielo fanno fare le case discografiche e ci infilano pure dei patetici inediti così te lo compri per completismo...) i best of, i greatest hits, vabbè, le raccolte dai. Così gli Squeeze, che in Italia non hanno mai sfondato se non , compresa la mia, alcune teste di nicchia, con i due principali autori e cantori, Difford e Tillbrook e buoni sessionisti alle spalle cosa hanno fatto? Hanno preso le loro , appunto, hits e le hanno risuonate pari o più o meno pari. Mi spiego; se le conosci, metti su il cd e dici: 'azz, ma è uguale! E invece no, e qui sta il giochino concept: i brani suonano perlopiù identici agli originali ma con infinitesimali differenze che solo gli hard core fans risuciranno a cogliere. E così, cogliendo cogliendo ( e facendoci anche un pò coglionare) risentiamo le canzoni che già abbiamo sentito mille e mille volte e, pur riconoscendone l'indiscusso valore pop, come i francesi di Conte, le palle ancora ci girano perchè magari un dischetto di materiale nuovo potevano pure farcelo. E non si può neppure più andare al cine.
Andiamo allora a sentire il meno giovane (è del 2008) solo di Tillbrook con i Fluffers che tanto richiama nelle grafica i Beach Boys (e pure in qualche suono) ma che ospita, attenzione, Vanessa Paradis e Johnny Depp... (Marcello Valeri)
vedi sotto video