La nuova prova dei These New Puritans è superiore alle aspettative: il quartetto continua nel solco di un art rock vagamente ispirato alla new wave primi '80, ma estremamente personale, migliorando la qualità della scrittura e non cedendo di una virgola a scorciatoie verso il successo. In Beat Pyramid la ritmica la faceva da padrona, con molti synths e poche chitarre; ora si aggiungono orchestrazioni (con strumenti occidentali e non) e armonie corali di grande gusto: a volte il risultato rammenta suoni già sentiti, ma più spesso ci si trova privi di riferimenti evidenti, il che non è oggi molto comune. Ottimo il singolo We Want War, quasi un manifesto per la band; splendide già a un primo ascolto Orion e White Chords, nel complesso di un LP che con gli ascolti ripetuti non fa che crescere. (Marina Montesano)