S'è mobilitata praticamente tutta l’eccellenza acustica di Liguria per questo disco di Bacci Del Buono, che porta un nome tanto simpatico quanto antico, e invece è ben lontano da avere trent'anni, anche se chi lo ascolta percorrere le corre di una chitarra acustica con un plettro tra le mani potrebbe, in un blind test, sostenere a ragione che si tratta di un maestro con decenni di esperienza. Bacci Del Buono tre lustri fa, giovanissimo, se n'è andato a scuola da Beppe Gambetta, che evidentemente, da principe delle note qual è non gli ha insegnato solo la tecnica, ma anche che un brano di composizione oltre al virtuosismo deve strizzarti anche un po' il cuore. E così è nato, un pezzo dopo l’altro, questo splendido esordio che riunisce attorno alle intense corde di Bacci figure come Edmondo Romano, Luca Falomi, Riccardo Barbera, Marco Fadda, Esmeralda Sciascia, Fabio Biale, Filippo e Beppe Gambetta, Marco Ferretti, Giulia Beatini: in pratica un elenco completo e incrociato di diverse generazioni dell'eccellenza acustica in chiave di salsedine. Troverete strumentali che sembrano raccontare storie belle e un po' segrete, echi d'Irlanda, una ninnananna, un brano in genovese che potrebbe essere il miglior omaggio nascosto a Roberta Alloisio rapita sopra le nuvole, e tanto altro ancora. In pratica, ed è il caso di dirlo, un piccolo capolavoro di musica pan-mediterranea che ha il solo torto di essere troppo breve. (Guido Festinese)