Stampa
PDF
 
Jazz Recensioni TRIO 3 - Visiting Texture
 

TRIO 3 - Visiting Texture TRIO 3 - Visiting Texture Hot

TRIO 3 - Visiting Texture

Dettagli

Artista
Titolo
Visiting Texture
Anno
Casa discografica

Per circa un decennio il poderoso Trio 3 ( Oliver Lake al sax contralto, Andrew Cyrille alla batteria, Reggie Workman al contrabbasso: praticamente un' eccellenza assoluta del jazz più radicale maturato negli anni Sessanta) ha scelto di farsi accompagnare da pianisti: Jason Moran, Geri Allen, Vijay Iver, tra gli altri), e sono state piacevoli, anche se a volte attendibili scintille creative. Adesso i tre, tutti in età da più miti consigli risfoderano le unghie, e danno fondo all'esplosiva capacità di mettersi empaticamente in  gioco senza rete, e ne nasce questo magnifico, ostico, magmatico Visiting Texture. Dove troverete momenti di una tensione quasi non sopportabile, una dedica commossa a Max Roach, tutta giocata su metri irregolari, e la strepitosa ripresa di un brano di Ornette Coleman che il maestro del contralto libero non fece in tempo o non volle incidere, A Girl Named  Rainbow, dallo speziato profumo folk. Centro, ma solo per orecchie allenate a note non banali. (Guido Festinese)

opinioni autore

 
TRIO 3 - Visiting Texture 2017-05-01 18:02:36 Guido Festinese
Giudizio complessivo 
 
85
Guido Festinese Opinione inserita da Guido Festinese    01 Mag, 2017
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Giudizio complessivo*
Commenti
    Per favore inserisci il codice di sicurezza.
 
 
Powered by JReviews

Login