Se dovessimo indicare un nome, e uno solo, di un musicista che da solo riesca ad impersonare l'idea di “soundscape”, come scrisse Murray Schafer in un bel saggio tanti fa, il nome sarebbe quello di David Torn. Un “soundscape” è qualcosa di più di un paesaggio, e qualcosa di oltre la musica: è un ambiente risonante di intuizioni timbriche che, tutte assieme, restituiscono visioni di ulteriori paesaggi. Interiori. David Torn qui, da solo con la sua chitarra elettrica e un oud elettrificato spinge le possibilità timbriche delle corde “trattate” a un limite che forse sarebbe stato quello di un Hendrix del terzo millennio, o di un Bill Frisell svegliato dal (magnifico) torpore cameristico che sembra ormai imbrigliare le sue idee. A proposito: Spoke With Folks, seconda traccia qui, sembra davvero una session fra un Frisell cibernetico e un Hendrix clonato a futura memoria. Minaccioso, dolcissimo, spesso delirante, Only Sky è diversi passi avanti rispetto a quello che chiamiamo rock, jazz o musica sperimentale. E' “altro”. (Guido Festinese)