Il suonatore di oud (liuto arabo) Anouar Brahem è stato, nell'ultimo quindicennio, uno degli uomini d'oro che hanno fatto incontrare raffinate, coltissime note di “tradizione” dal bacino del Mediterraneo con il jazz, sul terreno comune dell'improvvisazione inchiavardata su griglie modali. Se i dischi precedenti affascinavano, ma potevano anche risultare adatti solo ad orecchie molto allenate a cogliere la bellezza tintinnante del “legno” (questo significa oud), questo doppio cd invece potrebbe risultare prezioso anche per chi poco apprezza il cosiddetto “etnojazz”. Qui, in questa palpitante opera andata in prima l'estate scorsa al Festival di Cartagine in Tunisia, Brahem ha attorno un trio eccellente con François Couturier al piano, Klaus Gesing al clarinetto basso, Biörn Meyer al basso. Il fondale d'archi è provvisto dalla strepitosa Orchestra della Svizzera italiana diretta da Pietro Mianiti. Struggente malinconia, pacata drammaticità, fondali corruschi alternati a radiose aperture le caratteristiche di Souvenance: con un richiamo diretto al ricordo delle “Primavere arabe” tradite. (Guido Festinese)
Jazz
Recensioni
ANOUAR BRAHEM - Souvenance
ANOUAR BRAHEM - Souvenance
Hot
opinioni autore
ANOUAR BRAHEM - Souvenance
2015-01-11 12:56:20
Guido Festinese
Segnala questa recensione ad un moderatore
Trovi utile questa opinione?
00
Recensione Utenti
Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!
Powered by JReviews
I più letti
- Il 19 dicembre 1965 nasce a Genova il negozio di dischi più vecchio della città: Disco Club.
- 23 aprile 2022 - 15 anni di Record Store Day
- THE BEATLES
- DISCO DELL'ANNO 2012
- DISCO DELL'ANNO DI DISCO CLUB 2009 - Le Playlist
- DESIERTOS - La Spagna e i luoghi del western
- CLOCK DVA - Post Sign
- MARK-ALMOND - Una band leggendaria e misteriosa
- DISCO DELL'ANNO 2013 - Classifica provvisoria e liste
- BLUR - All The People Blur Live At Hyde Park