Se il duetto può essere un'ottima scorciatoia per artisti privi d'idee, nel caso di un contrabbassista - e degli artisti coinvolti - la formula assume un significato del tutto particolare. Il dialogo con lo strumento impone un'attenzione costante e un impegno assoluto, un disvelamento totale, senza trucchi o manierismi. Molti dei personaggi coinvolti dall''eclettico McBride sono al di sopra di ogni sospetto: Chick Corea, Billy Taylor, Hank Jones o Roy Hargrove, non hanno infatti bisogno di presentazioni o di conferme. Una piacevole sorpresa sono invece l'entusiasmante Angelique Kidjo (“Africa”), la violinista Regina Carter (per una volta all'altezza della sua tecnica in “Fat Bach and Greens”), lo stesso Sting che in “Consider me gone” si dimostra capace anche di swingare con naturalezza. (Danilo Di Termini)