casa riposo copia"Ciao Gian. Ho visto due ragazzi che uscivano dal negozio con un disco appena comprato. Dunque esistono ancora ventenni che apprezzano i cd."
"Era per il compleanno del padre di uno dei due."
"Ah, Ecco. Le idee regalo per persone di mezza età: una cravatta, un cd, l'ultimo libro di Travaglio..."
Non c'è nulla da fare. I dischi sono ormai associati alla fascia 'over 40'. Ma parleremo in altra occasione della questione 'gioventù informatizzata e musica registrata'. Prendiamo invece una direzione anagrafica opposta e ritorniamo su quanto accennato alla fine della puntata precedente, quella che aveva creato un'autentica nuova star nella persona di Carlo A. Aveva detto Balduzzi: "Carlo possiede una bella casa con piscina sulle alture di Genova. Fra qualche anno la si potrebbe trasformare nella 'Casa di Riposo Discoclub' destinata ai clienti single del negozio, che peraltro sono la maggioranza. Ognuno porterà la popria collezione di vinili e cd e tutti vivranno felici, contenti e rock'n'roll."
"Giancarlo. Ci puoi confermare la fattibilità dell'idea? D'altronde la cosiddetta terza età costituisce ormai una fetta di mercato ampia e ghiotta".

"Si può dire che Discoclub ha accompagnato la giovinezza e la maturità di diversi miei clienti. Non abbandonarli a se stessi nelle successive fasi della vita mi pare un dovere morale."

anziani1 copiaUn identikit del potenziale utente della Casa di Riposo Discoclub è piuttosto semplice: "Come dicevamo è un single incallito (in genere non per scelta) e possiede tanti dischi (tutti comprati da me, s'intende), poi mostra scarso interesse per lo sport (praticato) e nessuna propensione per l'informatica, salvo un'incredibile rapidità nel beccarsi virus andando su 'certi' siti. Tra l'altro i primi ospiti sicuri esercitano attività che saranno molto utili nella villa: un cuoco (ancora giovane a dire il vero, ma abbastanza rimbambito da chiedere un pensionamento anticipato), un operatore ecologico, un barelliere e un prelevatore di sangue. No, non è Dracula, ma da anni tutte le mattine (proprio per questo e per la scarsa dentatura abbiamo la certezza che non sia Dracula) fa il giro delle alture di Genova per prelievi a domicilio. Medici in negozio ne abbiamo in abbondanza, da quello generico allo psichiatra (tra l'altro infantile, quindi perfettamente aderente alla mentalità giocosa dei vecchietti rockettari), per cui dal punto di vista dell'assistenza sanitaria siamo a posto."

Proviamo ora a immaginare come sarà attrezzata questa struttura davvero unica nel suo genere, probabilmente la prima casa di riposo al mondo che accoglie i suoi ospiti in base a una loro passione e non, come già capita, alla professione svolta in passato (le case di riposo per ex naviganti o ex attori, ad esempio): "Sulla base di quanto detto prima, la palestra è superflua, anche se a qualcuno farebbe bene. Stesso discorso per i computer. Una volta ho lasciato uno di loro da solo in negozio cinque minuti e mi sono trovato sullo schermo del pc le foto di due gemelle sudafricane mezze nude.. Si era agitato e aveva dimenticato di chiudere il file prima del mio ritorno. L'ho punito con una botta sulle mani del temuto finto plexiglass. Ovviamente ci vorrà abbondanza di scaffalature per cd e 33 giri. Il problema più grosso sarà farli andare d'accordo sui dischi da ascoltare in soggiorno o sul volume della musica in camera. Sento già u megu (1) che sbraita a Carlo: "O abbassi Elvis o sparo i Faust a manetta". Se poi litigano troppo gli metto sotto chiave tutti i dischi e si ascoltano solo la mia celebre compilation mensile, che gli propinerò ogni sera al posto della camomilla."
meguUn altro arredo indispensabile sarà il leggendario 'biliardo du megu' che finalmente potrà essere esibito in tutto il suo fulgore: "La stanza in cui si trova adesso è molto stretta, quindi il biliardo può essere utilizzato solo per partite a boccette: l'unica volta che, durante le sfide del venerdì, i giocatori hanno provato a usare la stecca, questa si è infilata nel muro andando a colpire, nell'appartamento attiguo, il vicino du megu, intento a guardare alla tv Caramba Raffaella (una vera e propria sorpresa, non quelle finte del programma). Da quel giorno il biliardo è stato usato per le incombenze più diverse: deposito merce, tavolo per i pasti quando quello di cucina non è sufficiente, affilaunghie per il gatto e addirittura... no, quello è un sogno erotico mai avveratosi". A questo punto interviene nella conversazione proprio Carlo, aizzato da u megu (che estrae la lingua producendosi in un'espressione sexy  fantozziana):fantozzi1bp3
"Mi raccomando. Ogni venerdì [sempre venerdì?, nda] facciamo arrivare le escort!"

Ed ecco che si materializza una visione in grado di far sembrare parrocchiali le famose serate nella villa dell'attuale primo ministro italiano: da un colossale sacchetto di plastica verde con il classico logo Discoclub escono ammiccanti e procaci ragazze vestite come Grace Slick a Woodstock, le Runaways sulla copertina di Live In Japan o, per i più perversi, Joan Baez a Newport 1963 (immaginiamo qualcuno che urla "Vieni qui che Bob non ti merita!"). Poi, tutte insieme, iniziano a cantare ancheggiando l'inno della Casa di Riposo Discoclub:

"Ho qui da darti un cofanetto,
Te lo dò con un bacio che fa 'smac'
Ho qui da darti un bel dischino,
Ce l'ho per te in edizione delac (2)".

A questo punto le sensuali fanciulle si recano fra i nostri vecchietti ormai parecchio agitati e, con movenze lascive enfatizzate dalla melodia di Je T'Aime.... Moi Non Plus (u megu vorrebbe i Faust ma viene zittito), iniziano a... distribuire i dischi arrivati in settimana. Naturalmente dall'Olanda (3). (Antonio Vivaldi)

(1) In dialetto genovese "il medico"
(2) Ovviamente "delac" sta per "deluxe"
(3) V. tutte le puntate precedenti

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