DISCO MIX 14

Scritto da Jedediah Leland | 18 Ottobre 2009

DISCO MIX a cura di Jedediah Leland

la musica che ci pare e piace

Proprio mentre nella nostra sempre più illuminata e rinascimentale città si discute ancora se sia possibile far entrare, nel tempio della lirica, chitarre elettriche e sassofoni (vedi lo scorso Disco mix), dal sito completamente rinnovato di Tom Waits (uno che in altre epoche al Carlo Felice c’era entrato in stagione con “The Black Rider”, libretto di William Burroughs, regia di Bob Wilson) apprendiamo che dal prossimo 24 novembre sarà disponibile "Glitter and Doom live". Si tratta di un doppio cd (e triplo lp?): il primo disco contiene 17 brani dal tour dell'estate 2008; non è stato scelto un solo concerto, ma un best rappresentativo tratto da dieci città, tra cui Milano, Teatro degli Arcimboldi (toh, proprio lo spazio che durante i lavori della ristrutturazione della Scala ha ospitato la stagione lirica e che ora è ben disposto, pur di contenere i costi di gestione, ad accogliere i generi più disparati). Il secondo disco – “Tom Tales” - è un'antologia delle classiche affabulazioni da pianoman con cui Waits si diverte ad intrattenere il pubblico quando decide di sedersi al pianoforte in beata solitudine. Dal sito ufficiale www.tomwaits.com è possibile scaricare un’anteprima gratuita del nuovo album con dieci titoli in mp3 a 320 kbps. Da www.tomwaits.it, fan club italiano con una newsletter sempre aggiornata e puntuale, apprendiamo invece di un box set in vinile di “Orphans” (antologia di inediti pubblicata in tre cd nel novembre 2006) in uscita il prossimo dicembre, un box set che comprenderebbe 7 LP in vinile e libretto con testi di lusso, con sei canzoni extra ( Crazy 'Bout My Baby / Diamond In Your Mind / Cannon Song, Pray / No One Can Forgive Me / Mathie Grove). Infine il 23 ottobre arriva anche in Italia “Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo”, il nuovo film di Terry Gilliam in cui il ‘bardo di Pomona’ interpreta nientemeno che il diavolo. C’è di che consolarsi considerando il triste autunno musicale (e non solo) che ci aspetta in città.

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