Stampa
PDF
 
Musica italiana Recensioni Italiani PAOLO GERBELLA - La Regina
 

PAOLO GERBELLA - La Regina PAOLO GERBELLA - La Regina Hot

PAOLO GERBELLA - La Regina

Dettagli

Titolo
La Regina
Anno
Casa discografica

Cosa faceva Fabrizio De André quando si decideva a scrivere, nella sua alessandrina pigrizia nutrita di molte buone letture? Incrementava le letture stesse. Lui procedeva in un mondo in cui non c’era un “clic” sulla tastiera per avere in tempo reale qualsiasi informazione. Bisognava guadagnarsele, appuntarle, ragionarci sopra, incrociare le fonti come facevano i vecchi cronisti da battaglia. alla fine forse non ne veniva fuori “la” verità, ma, almeno, una verità poetica che spesso dura ed ha più consistenza delle miriadi di “post- verità” che tracimano dalla palude rancorosa dei social media, dove tutto equivale a tutto, e se c’è da insultare qualcuno tanto meglio. Le canzoni di Faber durano, e dureranno. Un post livido che attacca una capitana di trent’anni che raccoglie esseri umani “a prescindere” e si vede accusata di salvataggio di persone umiliate e offese peraltro, per dirla con Erri De Luca,  “colpevoli di viaggio” no. Il preambolo per dire che il genovese Paolo Gerbella è uno che lavora all'antica, con le canzoni. Prima di scrivere una fase si documenta, ci ragiona, incrocia le fonti. Le fonti per questo disco ci direbbero, qui, che nel dicembre del 1900 il marchese genovese Garroni, prefetto,  sciolse d’ufficio la Camera del Lavoro dove chi nulla aveva se non la forza per lavorare delle proprie braccia pretendeva di aver rappresentanza e dignità. In una città che contava un quarto dei  già pochi abitanti d’oggi venticinquemila portuali (e non solo) scesero in sciopero contro il marchese, e bloccarono “La Regina”, come con un nomignolo assai ironico chi si spaccava la schiena a “camallare” chiamava la merce. Vinsero i venticinquemila, nonostante la ferocia rancorosa dei tre giornali di allora, tutti schierati col prefetto. Camera del lavoro riaperta, e rappresentanti eletti dalla gente che lavorava, non imposti dai “scignui”. Gerbella ha costruito su questa storia dimenticata ma necessari a un affresco di note e di parole che danzano leggere su un argomento spesso, con l’aiuto di Rossano Villa. La chiave musicale è un folk rock che a volte trova il piglio barricadiero, a volte è ballata deandreiana di puro incanto. Con amici musicisti eccellenti: fra i quali, segnaliamo, Laura Parodi gran voce dal folk ligure. Un disco necessario: De André dalle nuvole annuisce e si accende un’altra sigaretta. (Guido Festinese)

 

opinioni autore

 
PAOLO GERBELLA - La Regina 2019-06-29 20:53:06 Guido Festinese
Giudizio complessivo 
 
90
Guido Festinese Opinione inserita da Guido Festinese    29 Giugno, 2019
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Giudizio complessivo 
 
100  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Giudizio complessivo*
Commenti
    Per favore inserisci il codice di sicurezza.
 
 
PAOLO GERBELLA - La Regina 2019-07-22 12:25:59 Massimo
Giudizio complessivo 
 
100
Opinione inserita da Massimo    22 Luglio, 2019

BELLISSIMO

Una scoperta, piacevole scoperta, ottima musica, bei testi e molta sincerità. Un disco da sentire e risentire anche per pensare. Come diceva il buon Fabrizio: penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura. Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore. Questo disco fatto da una persona che ha avuto il coraggio di mettersi in gioco ad un'età non più tenera, è un gioiello.

Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 
Powered by JReviews

Login