Ennesimo disco dal vivo per l'instancabile Neil, presente sui palchi italiani proprio in questi giorni; in Earth, però, c'è una di quelle bizzarrie che caratterizzano le ultime uscite del canadese: invece del silenzio o degli applausi del pubblico, tra un brano e l'altro, e altrove, ci sono suoni naturali come api ronzanti, tuoni, uccellini (e uccellacci) assieme a molti altri rumori della natura e delle città. Per quanto riguarda la parte musicale, le canzoni provengono, un po' a macchia di leopardo, dalla sterminata discografia di Young, con significative apparizioni , come Vampire Blues, Human Highway e After The Gold Rush tra i brani d'epoca e ben quattro brani, come ovvio, dal recente The Monsanto Years.
La consueta "pièce de résistance" piena di energia e assoli se la guadagna questa volta una versione di ventotto (28!) minuti di Love and Only Love, dove The Promises of Real, la sua più recente e giovane backing band, non fa assolutamente rimpiangere gli scalpitanti Crazy Horse. (Fausto Meirana)