Una bella copertina in digipak, nel minimale stile dell’indie-rock e il battesimo del gruppo in onore, forse, di Neil Young, racchiudono una proposta musicale che ricorda parecchio le atmosfere desertico-cinematiche dei Calexico; queste sono, per chiarezza, le coordinate entro le quali gli Zuma si calano, con il loro disco d’esordio ‘Less Is More’. Il quintetto siciliano è composto da musicisti provenienti da diversi gruppi musicali della scena siciliana, tra i quali Marcello Caudullo (già con Cesare Basile) che qui si occupa anche della produzione. I brani sono prevalentemente strumentali, di conseguenza soffrono un po’ il paragone con il gruppo di Joey Burns e John Convertino, mentre i brani cantati risultano più personali. Nell’insieme un disco gradevole, ma un po' carente di originalità, seppur prodotto, suonato e confezionato con grande cura e professionalità. (Fausto Meirana)