Dopo la Blues Explosion di Jon Spencer, la Revue di Jim Jones. Questo Cuore Selvaggio arriva a proseguire, senza tanti complimenti, la strada aperta dai precedenti album (2, più una raccolta di singoli): rock’n’roll, sostanzialmente. E pedalare. Musica basica, urlata e genuflessa, con in testa Jerry Lee Lewis e in mezzo quel po’ di new wave che rende la Revue una proposta avvincente, al di là del tributo e della nostalgia. Il merito di questo disco è semplice: non ha un filo di grasso sui fianchi. Jim canta e predica; il gruppo si muove selvatico sullo sfondo, con qualche sfumatura in più rispetto al passato (non solo r’n’r nudo e crudo ma pezzi di blues, gospel e pop a insaporire la zuppa). E a chi ascolta non resta che prendere atto del sermone, con il sorriso sulle labbra. O girarsi dall’altra parte. Musica per credenti. (Marco Sideri)