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Rock Recensioni THE UNTHANKS - Last
 

THE UNTHANKS - Last THE UNTHANKS - Last Hot

THE UNTHANKS - Last

Dettagli

Titolo
Last
Anno
Casa discografica
Durata
49.45

Potrebbe essere il paesaggio aspro del nordest inglese a rendere la musica delle sorelle Unthank un po' cupa e malinconica ma allo stesso tempo evocativa e struggente, come nella pastorale 'Gan to the kye' che apre il disco. D'altronde, la generica classificazione nell'ambito del folk inglese, assolutamente giustificata dal recupero di antiche melodie e tematiche dell'area di confine con la Scozia,  si adatta solo in parte al repertorio e alla veste finale delle canzoni.  Violino e pianoforte dominano negli arrangiamenti, e l'uso di una piccola sezione d'archi rinforza il minimalismo classicheggiante dell'insieme. Così come in passato, con la  'Sea Song' di Robert Wyatt, sono qui presenti due cover 'importanti':  da Tom Waits viene  la funerea 'No One Knows I'm Gone' che acquista, se possibile, in cupezza e desolazione; al contrario,  la poetica 'Starless', da 'Red' dei King Crimson, spogliata dei suoi orpelli, risplende di una nuova luce. A metà strada tra i 'maestri moderni' e la tradizione si piazzano l'elegiaco brano che dà il titolo al disco, composto dal pianista e co-leader Adrian McNally, e una manciati di brani 'originali' che si fondono perfettamente con il resto.  (Fausto Meirana)

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THE UNTHANKS - Last
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opinioni autore

 
THE UNTHANKS - Last 2011-03-17 23:31:09 Fausto Meirana
Giudizio complessivo 
 
80
Fausto Meirana Opinione inserita da Fausto Meirana    17 Marzo, 2011
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