Uno spettro si aggira per l'Europa e assomiglia parecchio a 'The King of Limbs', l'improvvisa uscita, per ora virtuale, del nuovo lavoro dei Radiohead. Mentre 'In Rainbows' mostrava un'intensa coralità qui la direzione è incerta e ad un primo ascolto vengono evocate le atmosfere del disco solita di Thom Yorke 'The Eraser' , però cinque anni dopo gli arrangiamenti sintetici non sono più una novità e l'insistita ripetitività di fondo non può fare a meno di emergere. Pur insistendo col tasto repeat le cose non migliorano, anche se, con due belle ballate verso la fine della tracklist, 'Codex' e 'Give up the ghost', si capisce che qualcosa c'è da salvare, poca cosa però per gli esigenti fan del gruppo. Ciò che manca di più sono le ariose melodie che permeavano le ballate più 'classiche' del gruppo e il fatto che le chitarre di Johnny Greenwood suonino mute, limitandosi perlopiù ad arpeggi semiacustici. Un piccolo passo indietro per i Radiohead, ma l'ultimo brano si chiama 'Separator' quindi possiamo aspettarci, magari a breve, un nuovo capitolo. (Fausto Meirana)
CD in vendita da Disco Club a partire da martedì 29 marzo al prezzo di 15,90 €
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