Nell'ambito dei gruppi più o meno nuovi che propongono musica di attitudine psichedelica o da mente espansa (in particolare Grizzly Bear, Dirty Projectors o Animal Collective), pare che il gusto per la melodia riconoscibile e durevole passi in secondo piano rispetto all'interesse per il 'fàmolo strano' o 'fàmolo intelligggente'. Ben vengano dunque gli australiani Tame Impala che, per quanto si mostrino più ovvi nel loro revivalismo rispetto ai nomi citati, hanno tuttavia il merito di dare forma semplice e compiuta alle proprie idee anche all'interno dell'inevitabile tripudio di fuzz, phasing e altri classici effetti. Se è indiscutibile il tributo agli anni '60 di Kaleidoscope (quelli inglesi), Tomorrow e Beatles-con-i-capelli-lunghi, è forse più proficuo considerare il trio di Perth come ennesimo ritorno di uno spirito trasognato che, per modalità emotiva (si ascoltino le conclusive Runway, Houses, City, Clouds e I Don't Really Mind), rimanda piuttosto a grandi isolati anni '80 quali Steppes e Church. (Antonio Vivaldi)
Rock
Recensioni
TAME IMPALA - Innerspeaker
TAME IMPALA - Innerspeaker Hot
opinioni autore
TAME IMPALA - Innerspeaker
2010-11-30 10:35:49
Antonio Vivaldi
Segnala questa recensione ad un moderatore
Opinione inserita da Antonio Vivaldi 30 Novembre, 2010
Top 10 opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Top 10 opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Trovi utile questa opinione?
00
Recensione Utenti
Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!
Powered by JReviews
I più letti
- Il 19 dicembre 1965 nasce a Genova il negozio di dischi più vecchio della città: Disco Club.
- 23 aprile 2022 - 15 anni di Record Store Day
- THE BEATLES
- DISCO DELL'ANNO 2012
- DISCO DELL'ANNO DI DISCO CLUB 2009 - Le Playlist
- DESIERTOS - La Spagna e i luoghi del western
- CLOCK DVA - Post Sign
- MARK-ALMOND - Una band leggendaria e misteriosa
- DISCO DELL'ANNO 2013 - Classifica provvisoria e liste
- BLUR - All The People Blur Live At Hyde Park