Per recensire al meglio il terzo disco dei Gabin, bisogna dotarsi di una buona raccolta di Burt Bacarach; poi ci si predispone al singolo cantato da Mia Cooper,“Lost and found”, ascoltando "Anyone Who Had a Heart" di Dionne Warwick, annata 1964. Con “So many nights”, si passa al 1967 di “I Say a Little Prayer”, sempre Warwick, a meno che non vogliate la cover dell'anno seguente di Aretha. E avanti così, per un altro capitolo della saga “Ritorno al futuro”, ovvero come fare un salto nel passato, prendere tre o quattro accordi, rinfrescarli 'lounge style' e passare all'incasso. Però nel disco trovate anche Barbara Casini ("Fim de nolte"), Nadeah Miranda ("Wicked"), addirittura Chris Cornell (“Lies”). E alla fine tutto suona molto divertente: “d'altronde siamo qui per godercela, no?” (Danilo Di Termini)
vedi sotto video