Allison Moorer appartiene alla folta schiera di artisti “southern” legati a doppia mandata alla musica delle radici e alle sonorità country. Bella voce, altrettanto bella presenza, anni di militanza “on stage” e di attività discografica, l’artista american sembra essersi distaccata dagli standard country-rock dei lavori precedenti, primo fra tutti l’emblematico Alabama Songs. Crows, infatti, apre le porte della creatività ad un song-writing intimistico e meditativo, reso particolarmente efficace dalla scarna essenzialità degli arrangiamenti. The Broken Girl, Easy In The Summertime e Sorrow (Come Around) sono alcune delle ballate più intense e riuscite di un album sembra segnare una svolta significativa nella carriera di Allison Moorer. Ormai più vicina a Laura Nyro che a Nancy Griffith. (Ida Tiberio)